Caotica ed avvolgente come un pezzo jazz be-bop appare la pittura di Enrico Verrecchia impregnata di rimandi alla beat generation Jack Kerouac e Brigitte Bardot una pittura che profuma di anni Cinquanta e Sessanta Jasper Johns l'action painting di Jackson Pollock ma anche i doppi décollages di Mimmo Rotella quello dei manifesti come Acciaio Blu con John Wayne o Marylin
Fra pop art e informale, l'artista fiorentino dipinge le sue grandi tele che sanno di happening frammischiando segni colori immagini in grandi improvvisazioni versicolori di acrilici brillanti (i Senza titolo), caleidoscopici riassunti della contemporanea società dell'immagine
Appunti di idee riflessioni suggestioni colori immagini trinciati frullati mischiati (Telefonando) coacervo di film liquori sigarette veduti bevuti fumate atmosfere retro pupe di gangster movies modelle attori icone dello star system e dell'immaginario collettivo (Sono Bond) (serie dei Film Fun) della società consumistica (Real Free) (Madame Alleluja) paesaggi urbani di luci al neon clacson segnali stradali graffiti flash frammenti spezzoni di discorsi diversi senza collante blog impazzito di pittura
Sempre on the Pop Art Road interessanti le fotografie seriali ritoccate dove l'influenza di Andy Warhol (la serie dei Gable) o per restare in ambito italiano Mario Schifano è palese (Saint Tropez con la Bardot) (A51) (A52)
Studio Balance Sabato 2 ottobre 2010, ore 18
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